SALUTE

Scienza: fumare fa male anche quando si fuma meno di 1 sigaretta al giorno

Nonostante la scienza lo abbia più volte messo, come si suol dire, nero su bianco, sono ancora tante, decisamente troppe, le persone convinte che fumare poche sigarette al giorno, magari anche soltanto una ogni tre o quattro giorni, non abbia effetti nocivi sulla propria salute.

Questa idea è decisamente sbagliata e difficile da eliminare dalla mente di tante persone. A provare nuovamente a sfatare quello che a tutti gli effetti è classificabile come un falso mito è ancora una volta la scienza, per mezzo di una ricerca che si è guadagnata la pubblicazione sull’importante JAMA Internal Medicine. Stando ai risultati di questa ricerca il modo migliore per evitare di subire danni causati dal fumo è smettere completamente di far uso di nicotina o, meglio ancora, non iniziare mai.

I risultati della ricerca

Secondo i risultati a cui la scienza è arrivata con questa nuova ricerca, anche cedere al vizio del fumo meno di una volta al giorno andrebbe ad aumentare la possibilità di un decesso prematuro di circa il 65% rispetto a chi non ha mai fumato. Il rischio di morte prematura sarebbe del 90% maggiore se le sigarette fumate ogni giorno dovessero arrivare fino a dieci.

Per capire la gravità di questi dati basti pensare al fatto che chi fuma un massimo di dieci sigarette al giorno è considerato dalla statistica come un fumatore non accanito. Quello che quindi la scienza vuole lanciare è un messaggio molto chiaro: prima si chiude con le sigarette e prima la propria salute ne beneficerà.fumare, i risultati della ricerca

Come si è svolta la ricerca

La ricerca ha preso in esame le abitudini di poco meno di trecentomila persone, per la precisione 290 mila. La maggior parte di coloro che hanno accettato di prendervi parte sono stati individui di sesso maschile con un’età variante tra i 60 e gli 80 anni.

Per prima cosa è stato chiesto loro di raccontare il loro rapporto con la sigaretta nel corso della propria vita. Quindi, dopo aver raccolto ed analizzato i dati è arrivata la parte più difficile della ricerca, ovvero quella consistente nel capire se vi erano correlazioni tra il vizio del fumo in ogni sua gradazione e le possibilità di un decesso prematuro, con particolare attenzione a quelli le cui cause sono più frequenti tra chi ha il vizio della sigaretta. Alla fine la scienza cosa ha scoperto?

Che chi fuma meno di una sigaretta al giorno corre un rischio nove volte superiore rispetto a chi non fuma di dover fare i conti con un cancro ai polmoni. Inoltre, fumare anche solo meno di una sigaretta al giorno, aumenta notevolmente i rischi di enfisemi e di malattie di natura cardiovascolare: più nello specifico il rischio di enfisema è sei volte superiore rispetto a chi non fuma, mentre il rischio di malattie cardiovascolari è due volte superiore. Senza dubbio si tratta di numeri per nulla tranquillizzanti.

L’avvertimento della scienza

La scienza con questa ricerca lancia quindi un nuovo accorato monito a tutti coloro che pensano, erroneamente, che fumare pochissimo li preservi dall’andare incontro a rischi maggiori per la propria salute. Il modo migliore per vivere meglio e più a lungo rimane quindi quello di non cominciare a fumare e di cercare, se si ha il vizio del fumo, di combatterlo ed eliminarlo.

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