I cosmetici naturali, insieme con quelli biologici, negli ultimi tempi hanno attirato l’attenzione di una platea sempre più ampia, interessata ai risultati garantiti da tecnologie di estrazione molto avanzate che fanno sì che tali prodotti si caratterizzino per un contenuto di principi attivi puri decisamente elevato. In un contesto in cui l’offerta sul mercato aumenta a ritmi esponenziali, tuttavia, può risultare perfino complicato riuscire a destreggiarsi e a orientarsi tra numerose proposte.
Una delle ragioni del successo dei cosmetici naturali va individuata anche nella salubrità che li caratterizza: essi, infatti, vengono ritenuti estremamente rispettosi della salute e del benessere di coloro che li impiegano, riuscendo a migliorare e a mantenere la bellezza della pelle, dei capelli e del resto del corpo in maniera efficace. Tali cosmetici contrastano gli effetti negativi dello smog e dell’inquinamento atmosferico, che – come noto – possono avere conseguenze nefaste sull’aspetto e sulla salute della pelle.
In commercio si può trovare un assortimento di prodotti davvero ampio: per esempio, oli concepiti per ostacolare lo stress cutaneo e che sono in grado di lenire e di proteggere l’epidermide. In molti i casi i prodotti in questione promettono di prevenire e di contrastare l’azione dei radicali liberi, che sono responsabili dell’invecchiamento delle cellule della pelle (e non solo). Le miscele di ingredienti di origine vegetale possono includere, di volta in volta, gli oli ricchi di acido linoleico come quello di girasole o quello di ribes nero, ma anche l’acido ferulico, i fitosteroli e, soprattutto, gli oli essenziali. Anche da questo punto di vista c’è una varietà molto consistente di proposte: dall’olio alla lavanda a quello al tanaceto blu, dall’olio al geranio a quello al palissandro, e così via, fino ad arrivare agli oli essenziali di pompelmo, di boswellia sacra, di cipresso, di limone, di fragonia o di eriocefalo.

