Cura cicatrici con creme e filler dermici
ESTETICA

Come Curare le cicatrici

Le cicatrici come è noto sono conseguenti, nella maggior parte dei casi, a interventi chirurgici o all’applicazione di punti sutura, ma possono anche dipendere da patologie cutanee come un’acne aggressiva non curata, traumi, ferite lasciate guarire senza intervenire con un regolare medicamento o da ustioni.

Le cicatrici vanno trattate, nei casi d’ interventi chirurgici o ferite da taglio, subito dopo aver asportato i punti di sutura con trattamenti topici e, nei casi più accentuati, con l’aiuto della chirurgia estetica.

Bisogna sottolineare tuttavia che non esiste, a oggi, una procedura per eliminarle definitivamente, ma ci sono trattamenti che possono attenuarle in modo determinante nella maggior parte dei casi.

La tecnica più usata, e anche quella più all’avanguardia, è certamente quella con il laser che riesce a ottenere buoni risultati.

E’ importante scegliere una struttura medica dove eseguire questo tipo d’ interventi in quanto devono essere eseguiti da professionisti dermatologi che, in base al tipo di cicatrice, scelgono quale sia il miglior metodo laser da usare.

Quando la cicatrice è molto accentuata è necessario effettuare più di una seduta, associando al trattamento anche applicazioni in crema per cicatrici o in gel per accelerare il processo di guarigione.

Il laser non è aggressivo e non determina bruciature se usato secondo la giusta intensità. Prima della seduta laser può essere necessaria una leggera anestesia con micro filtrazioni e dopo è necessario applicare un cerotto per circa 3 giorni, eseguendo medicazioni semplicemente a base di creme.

Dopo il trattamento si potrebbe evidenziare un arrossamento che può durare anche qualche settimana, ma la normalizzazione del derma sarà comunque evidente.

Non ci sono controindicazioni per la zona trattata, in quanto si potrà lavare già dal primo giorno.

Nel caso si tratti di cicatrici sul viso basta applicare un trucco camoufflage o un correttore coprente in attesa che passi il leggero arrossamento.

Alcuni laser sono stati pensati invece per quelle cicatrici che si presentano arrossate fin da subito, perché agiscono proprio sul pigmento, determinato da accumulo ematico, “frantumando” letteralmente le cellule.

Per le cicatrici lasciate invece da acne, varicella, cuperose o quelle che presentano escrescenze da accesso di tessuto cicatriziale, è utile la foto termolisi frazionale.

Anche questo trattamento si basa sulla tecnica laser che, in tal caso, sfrutta il potere rigenerante di un organo dinamico come la pelle.

Il laser infatti crea dei micro traumi che eliminano il tessuto cicatriziale e appiano la zona trattata con il nuovo tessuto che ripara i segni lasciati dalla cicatrice stessa.

Per le cicatrici più leggere si può scegliere un trattamento con creme e gel da applicare per periodi relativamente lunghi (più di mese) ma che garantiscono ottimi risultati.

In genere la crema per cicatrici o il gel contengono sostanze come l’extratum cepae,l’ allantoina,l’eparina.

L’extratum cepae si trova nella cipolla ed è un potente antiinfiammatorio, disinfettante e inibisce la produzione di collagene quindi di ulteriore tessuto cicatriziale.

L’allantoina è necessaria invece per lenire le irritazioni mentre l’eparina è anch’essa antiinfiammatoria e, contemporaneamente, idratante ed emolliente.

L”obiettivo è quello di vascolarizzare nuovamente la zona e normalizzare il derma ristabilendo anche l’equilibrio idrosalinico.

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