Una delle frasi celebri di Coco Chanel che più amo recita “La Moda passa, lo stile resta.” E poiché il profumo Chanel n.5 non è ancora passato di moda, possiamo affermare che si tratta di “Stile”.
Nel 1921, all’età di 38 anni Coco lancia il profumo Chanel No 5. Sembra che il nome lo abbia scelto in quanto fosse il 5° campione che era stato preparato da Ernest Beaux, il chimico che preparò la miscela di Gelsomino e Bergamotto alla base del famoso profumo.
Beaux, grazie all’aggiunta di essenze sintetiche, una tecnica inusuale per l’epoca, rese il profumo molto persistente, a differenza degli altri che tendevano a scomparire in poco tempo.
I profumi femminili dell’epoca erano infatti basati sull’essenza di un unico fiore, mentre Coco volle realizzare una fragranza provocante, strutturando un bouquet basato in parte sulle essenze dei fiori di Gelsomino e di Bergamotto e in parte su alcuni composti organici chiamati aldeidi, in particolare il 2-méthylundécanal4 un composto all’odore di arancia.
Di questo profumo sembra abbia detto “Non voglio nessun olezzo di rose o mughetto, voglio un profumo elaborato“. Coco Chanel scelse poi tutti gli altri ingredienti, circa 80, che compongono lo Chanel No 5. Il risultato finale fu una fragranza non riconducibile ad alcuna particolare essenza, nuova e gradevole e molto apprezzata dall’universo femminile. Anche la confezione fu innovativa, una semplice bottiglia trasparente e una etichetta minimale bianca e nera nel più classico stile chanel.
Nel 1924 i Wertheimer, proprietari della più famosa casa di Cosmetica in Francia, stipulano un contratto con Coco Chanel per la costituzione di una nuova società chiamata Les Parfums Chanel, che avrebbe avuto il compito, tra l’altro, di commercializzare il profumo. Chanel fu costretta a cedere il profumo in cambio del 10% della società.
Quando si pensa a questo profumo non si può non pensare a Marylin Monroe, la più grande e indiscussa testimonial e alla sua famosa citazione: «Solo due gocce di Chanel N.5»

